Attracco sicuro: come legare una barca a un pontile galleggiante - Hiseadock

Attracco sicuro: come legare una barca a un molo galleggiante

Introduzione

Legare una corda non è l'unico processo coinvolto nell'attracco di una barca, poiché si tratta di un'attività complessa. È importante capire il metodo giusto per fissare un'imbarcazione a un pontile galleggiante per evitare qualsiasi incidente. Questa guida illustra il processo e le tecniche da seguire per fissare la barca e le specificità dei pontili galleggianti. Questo articolo vi aiuterà a capire come funzionano i pontili galleggianti e come possono essere influenzati dai livelli dell'acqua e dalle condizioni atmosferiche, in modo da essere più preparati a proteggere la vostra barca.

Per chi è alle prime armi o per chi naviga da anni, è fondamentale sapere come fissare correttamente la propria imbarcazione. I pontili galleggianti, che sono costruiti per galleggiare sull'acqua e sono mobili con la marea, sono diversi dai pontili fissi. In questa guida imparerete il modo corretto di legare un'imbarcazione a un pontile galleggiante e come farlo in diverse situazioni per garantire la sicurezza della vostra barca.

Informazioni sui pontili galleggianti

bacino galleggiante

I pontili galleggianti sono strutture flessibili che cambiano la loro posizione rispetto al livello dell'acqua, il che li rende adatti alle aree con grandi fluttuazioni di marea. È importante conoscere questi pontili per consentire il giusto attracco delle imbarcazioni. A differenza dei pontili fissi, i pontili galleggianti si trovano sempre allo stesso livello dell'imbarcazione, il che riduce al minimo il rischio di danneggiare l'imbarcazione in caso di variazioni del livello dell'acqua. Tuttavia, questa mobilità significa anche che la messa in sicurezza dell'imbarcazione comporta non solo lo spostamento del pontile, ma anche i metodi di legatura che tengono conto della variazione del livello dell'acqua e delle condizioni atmosferiche.

Se comprendete come sono costruiti i pontili galleggianti e come funzionano, compresa la parte superiore della palificazione e la base della galloccia, sarete meglio preparati a posizionarvi e a legare la vostra barca. Questa conoscenza non solo aiuta a fissare l'imbarcazione al pontile galleggiante, ma anche a mantenerla saldamente in posizione indipendentemente dal livello della marea, motivo per cui molti proprietari di barche preferiscono questo tipo di pontile.

Preparazione per l'ormeggio della barca

Lista di controllo dell'attrezzatura essenziale:

  • Linee di prua: Queste cime di coda mantengono l'imbarcazione fissata al molo e impediscono che vada alla deriva. La lunghezza deve essere pari a 1,5 volte le dimensioni dell'imbarcazione. Per le imbarcazioni di piccole dimensioni (meno di 20 piedi) è ideale una corda con un diametro di 3/8 di pollice, mentre per le imbarcazioni di medie dimensioni (20-40 piedi) è consigliabile utilizzare una corda con un diametro di 1/2 pollice. Le imbarcazioni di grandi dimensioni, superiori ai 40 piedi, dovrebbero utilizzare una cima con diametro di 5/8 di pollice o superiore.
  • Linee di poppa: Queste imbarcazioni sono dotate di cime di poppa per fissare la parte posteriore dell'imbarcazione in modo che non si allontani dalla banchina. La lunghezza e il diametro consigliati sono gli stessi delle cime di prua.
  • Parafanghi: Servono come cuscini per l'imbarcazione per evitare che urti la banchina o altre imbarcazioni.
    • Quantità consigliata: Almeno 2-3 parabordi per le imbarcazioni di meno di 20 piedi, 3-4 per quelle di 20-40 piedi e 4 o più per quelle di oltre 40 piedi.
    • Dimensioni consigliate: La dimensione del parabordo dipende dal baglio dell'imbarcazione; dovrebbe essere di circa 1 pollice per ogni 10 piedi di baglio dell'imbarcazione. Ad esempio, se il parabordo deve essere utilizzato per un'imbarcazione con un baglio di 6 metri, il diametro del parabordo deve essere di circa 2 pollici. Si noti inoltre che per le imbarcazioni più grandi sono necessari parabordi più grandi.
  • Tacchetti: Si tratta di dispositivi metallici montati sia sulla banchina che sull'imbarcazione che vengono utilizzati per fissare le cime di ormeggio. Verificare che le gallocce siano posizionate in modo adeguato e sufficiente a prua, a poppa e sui lati destro e sinistro dell'imbarcazione.
  • Linee di primavera: Queste cime consentono di muovere l'imbarcazione in avanti e all'indietro, ma possono essere utili anche in caso di vento o di mareggiate. È opportuno utilizzare due cime a molla: una da prua a poppa agganciata a una galloccia e un'altra da una galloccia di poppa a una galloccia di prua. Le cime a molla devono essere abbastanza lunghe da garantire un certo allentamento dopo l'ormeggio.
  • Gancio per la barca: Strumento utilizzato per afferrare le cime o per aiutare il capitano a guidare l'imbarcazione in posizione quando si avvicina al molo.
galloccia di prua

Misure di sicurezza prima di iniziare

Prima di iniziare l'ormeggio è necessario verificare le preoccupazioni elencate di seguito per quanto riguarda la sicurezza:

  • Controllare le condizioni atmosferiche e la profondità dell'acqua: Informatevi sulle condizioni meteorologiche, sulla direzione del vento, sulla velocità del vento e sul tempo corrente. Assicuratevi che le acque dell'ormeggio siano sufficientemente profonde per far galleggiare la vostra imbarcazione.
  • Controllare le maniglie della barca: Assicurarsi che le gallocce a prua, a poppa e sui lati dell'imbarcazione siano ben fissate e non presentino segni di allentamento o usura.
  • Controllare i ganci della banchina: Se è suscettibile, controllate per il resto dell'area che le gallocce sul molo siano ben posizionate. Se la cosa desta qualche preoccupazione, chiedete al personale del porto turistico.
  • Controllare le linee di ormeggio: Verificate che tutte le cime d'ormeggio siano prive di strappi, tagli o grovigli. Di grande importanza è la lunghezza ottimale che soddisfa le vostre esigenze.
  • Preparare i parafanghi: Posizionare i parabordi su entrambi i lati dell'imbarcazione nelle zone che possono entrare in contatto con la quota della banchina e assicurarsi che siano ben gonfi.
  • Indossare i salvagenti: Ogni singolo passeggero deve indossare il giubbotto di salvataggio quando è il momento di ormeggiare la barca.
  • Discutere le misure di sicurezza: Tutte le persone a bordo devono conoscere in anticipo tutti i dettagli relativi all'ormeggio dell'imbarcazione, le ragioni delle misure di sicurezza e informare tutti sulle procedure da eseguire.

Guida passo per passo all'ormeggio della barca

Fase 1: Avvicinarsi al bacino lentamente

Quando ci si avvicina a un molo galleggiante, assicurarsi di essere il più lenti possibile e di poter rallentare ulteriormente. In questo modo si riducono le possibilità di urtare il molo e si dà al conducente la possibilità di apportare eventuali correzioni in prossimità del molo. Controllate il movimento in avanti dell'imbarcazione per assicurarvi che sia posizionata correttamente per l'attracco. Considerare la direzione del vento e il flusso dell'acqua. Questa è una fase cruciale del processo di attracco, in quanto getta le basi per un collegamento efficiente e sicuro.

Fase 2: fissare prima la cima di poppa

l'aggancio a tacchetta

Per iniziare l'attracco, legare la cima di poppa a una galloccia sulla parte posteriore dell'imbarcazione o sul retro della stessa. Questa cima è importante per gestire il movimento all'indietro dell'imbarcazione e garantire che non si allontani dalla banchina. Assicuratevi che la cima sia ben fissata e che usiate il nodo giusto, ad esempio il nodo della galloccia. Fissare correttamente la cima di poppa è importante perché consente di ancorare immediatamente l'imbarcazione e di evitare che vada alla deriva mentre si fissa il resto.

Fase 3: Attaccare la cima di prua

Una volta legata la poppa, il passo successivo è collegare la cima di prua alla galloccia anteriore dell'imbarcazione. Questa cima serve a sostenere la parte anteriore dell'imbarcazione e a mantenerla vicina alla banchina. Stringere o allentare la cima di prua per garantire che l'imbarcazione rimanga parallela alla banchina. Questo allineamento contribuisce a rendere l'imbarcazione stabile e, allo stesso tempo, a rendere più facile e sicuro l'imbarco o la discesa dalla barca.

Fase 4: Regolazione delle linee per corrente e vento

Una volta posizionate le cime di prua e di poppa, è necessario regolarle in base alle condizioni della corrente e del vento. Ciò potrebbe comportare la necessità di tirare o mollare le cime per mantenere l'imbarcazione stabile e non farla sfregare contro la banchina. Queste modifiche devono essere effettuate frequentemente, soprattutto quando le condizioni meteorologiche sono diverse. Una corretta regolazione delle cime garantisce che l'imbarcazione rimanga ben ancorata al molo per evitare danni o rischi.

Tipi di nodi per assicurare la barca

Nome del nodoDescrizioneMiglior utilizzo
Nodo di bolinaCrea un anello fisso che non può essere chiuso.Fissaggio alla palificazione di un molo, ideale per i moli fissi
Gancio di trainoFissare la corda alla galloccia con un mezzo gancio all'estremitàOttimo per acque mutevoli, facile da slegare
Garofano HitchCorda legata con due mezze maglie consecutiveOrmeggi regolabili, richiedono controlli frequenti

Il nodo Bowline

Il nodo di bolina è particolarmente indicato per l'ormeggio perché crea un cappio fisso che non può muoversi anche quando viene applicata una tensione. Questo cappio è ideale per collegarsi alla banchina o alla galloccia, soprattutto in caso di banchina ferma. Il punto di forza del nodo bolina è che è facile da realizzare e può essere facilmente rilasciato anche quando è ben stretto. Per questo motivo il nodo di bolina è molto utile nei casi in cui è necessario allentare o sciogliere il nodo durante le soste più lunghe. Inoltre, la sua affidabilità lo rende una risorsa preziosa per le imbarcazioni più grandi, garantendo che la barca sia legata correttamente, ma anche facilmente accessibile e regolabile in caso di emergenza.

nodo di bolina

Il gancio a leva

Il nodo della galloccia è un nodo importante per assicurare un'imbarcazione in banchina. È semplice da eseguire e molto efficace per mantenere la stabilità dell'imbarcazione anche quando le condizioni dell'acqua sono mutevoli. Per fare un nodo alla galloccia, portare la cima intorno alla base della galloccia e terminare con un mezzo nodo che la blocca in posizione. A differenza di altri nodi, che non sono facili da sciogliere, questo è facile da sciogliere e da utilizzare il più rapidamente possibile quando si slegano le imbarcazioni da situazioni strette o complicate. La facilità di utilizzo, unita alla sua praticità, rende il gancio a galloccia un must nelle pratiche marittime quando si attracca un'imbarcazione ovunque. La sua affidabilità e semplicità lo hanno reso una delle procedure standard per qualsiasi situazione di attracco. L'uso di nodi appropriati come il gancio a galloccia è una delle migliori pratiche, soprattutto quando si fissa un'imbarcazione a un palo della banchina.

gancio a tacchetta

Il chiodo di garofano

Un altro nodo importante, utile per legare le barche alle banchine, è il nodo a gallo, soprattutto quando è necessario modificare spesso la lunghezza della cima. Questo nodo è semplice: consiste nel posizionare la corda intorno alla galloccia o alla palificazione in modo incrociato e nel posizionare l'estremità della corda sotto l'ultimo giro. Il motivo per cui il nodo a garofano è preferito dalla maggior parte dei diportisti è che è molto facile da realizzare e da rilasciare, soprattutto quando è carico. Questa caratteristica lo rende adatto alle condizioni in cui è necessario regolare o rilasciare frequentemente la cima. Sebbene il nodo a gallo sia molto utile per l'ormeggio temporaneo, non è stabile come il nodo di bolina e la galloccia e deve essere controllato frequentemente se viene utilizzato per lunghi periodi o in condizioni di forte movimento.

gancio a chiodi di garofano

Manutenzione della barca legata

Una corretta manutenzione del sistema di ormeggio dell'imbarcazione è fondamentale per la sua longevità e sicurezza quando è legata a un pontile galleggiante. Controlli regolari e misure proattive possono prevenire danni e garantire che l'imbarcazione rimanga ormeggiata in modo sicuro.

Lista di controllo per le ispezioni regolari

Si raccomanda di eseguire i seguenti controlli con regolarità, possibilmente ogni settimana e dopo ogni evento atmosferico significativo:

  • Cime di ormeggio:
    • Controllare l'usura: Esaminare tutte le cime d'ormeggio (di prua, di poppa e a molla) per verificare che non siano sfilacciate, tagliate, scolorite, rigide o che non presentino segni di indebolimento. Prestare particolare attenzione alle zone di attrito, come ad esempio i punti in cui le cime passano attraverso i ganci o intorno alle gallocce. Sostituire immediatamente le cime usurate o danneggiate.
    • Flessibilità: Assicurarsi che le linee rimangano sufficientemente flessibili per adattarsi alle variazioni di marea e agli spostamenti delle banchine, soprattutto nel caso di banchine galleggianti.
    • Nodi corretti: Verificare che tutti i nodi siano ben saldi e appropriati per l'attività da svolgere (ad esempio, gancio per la galloccia).
  • Parafanghi:
    • Posizionamento: Garantire che i parabordi siano identificati correttamente per fornire copertura a tutte le sezioni dell'imbarcazione a rischio di collisione con la banchina o con altre imbarcazioni.
    • Inflazione: Accertarsi che i parabordi siano gonfiati ai livelli nominali. Potrebbero essere necessarie delle regolazioni per fornire un'adeguata ammortizzazione di riserva.
  • Pulizia: Per evitare che i parabordi segnino lo scafo dell'imbarcazione, teneteli puliti.
  • Tacchetti e ferramenta:
    • Sicurezza: Verificare che tutte le gallocce, i ganci e gli altri dispositivi di ormeggio sul lato dell'imbarcazione e sul lato della banchina (se raggiungibile) siano ben saldi e privi di corrosione o danni.
    • Cattura corretta della tacchetta: Assicurarsi che tutte le cime d'ormeggio siano correttamente agganciate e fissate, senza sollecitazioni eccessive, che rendono probabile lo slittamento.

Adattarsi a condizioni climatiche diverse

Modificate la disposizione degli ormeggi in base alle condizioni meteorologiche che vi aspettate o che incontrerete:

Venti forti:

  • Aggiungere linee extra: È opportuno fissare altre linee, in particolare sul lato esposto del recipiente. Queste linee devono essere disposte in modo incrociato.
  • Regolare la posizione del parafango: Assicurarsi che i parabordi siano posizionati in modo da proteggere da eventuali spostamenti e urti contro altre aree della banchina.
  • Posizionamento del parafango: Nei casi in cui si prevede un movimento, fissare i parabordi in modo che possano attutire qualsiasi contatto con le varie sezioni della banchina.
  • Stringere le linee in modo appropriato: L'allentamento della cima di ormeggio deve essere regolato e rimosso in modo da non consentire movimenti eccessivi di galleggiamento.

Heavy Rain:

Anche se la pioggia non influisce sull'ormeggio più dell'acqua versata su un oggetto, assicuratevi che la copertura della barca e i sistemi di scarico dell'acqua funzionino in modo ottimale per evitare il ristagno. Durante la salita e la discesa dall'imbarcazione, fate attenzione alle superfici del ponte sporche d'acqua, perché possono essere scivolose.

Grandi ondate o ondate:

  • Abilitazione del movimento: Allentate un po' le cime di ormeggio in modo che siano in grado di sopportare la forza delle onde e delle ondate senza spezzarsi.
  • Considerare linee più lunghe: Per i tacchetti potrebbe essere più facile se fosse disponibile un maggiore allentamento, perché le sollecitazioni sarebbero minori.
  • Aumentare i parafanghi: La protezione aggiuntiva dagli impatti sarà garantita da un numero maggiore di parafanghi e dalle loro dimensioni.
le imbarcazioni sono ormeggiate a un pontile galleggiante

Considerazioni sull'attracco a lungo termine

Se si intende ormeggiare la barca per un lungo periodo:

  • Informare il personale della Marina: Avvisate la direzione del porto turistico se lasciate la barca incustodita per un periodo prolungato.
  • Coperture per la protezione della linea: Le linee e le finiture dell'imbarcazione si deteriorano con il tempo a causa dell'esposizione ai raggi UV. Pensate di applicare rivestimenti protettivi alle linee e alla barca.
  • Anodo utilizzato per la protezione: Altre ferramenta, come le gallocce, richiedono un controllo regolare e la lubrificazione per evitare la corrosione da acqua salata. Se è ragionevole, pensate di utilizzare queste viti in lega di zinco.
  • Copertine pulite: È necessaria una regolare pulizia marina, poiché la crescita nel tempo può influire sulle prestazioni e causare possibili danni allo scafo.
  • Controllare la sentina e la batteria: Effettuare controlli di routine sul livello di carica della batteria e sul funzionamento delle pompe di sentina, soprattutto se l'imbarcazione viene lasciata incustodita per lunghi periodi.
  • Blocco e sicurezza: Assicurarsi che vengano messe in atto misure adeguate per proteggere lo yacht e il suo contenuto.

Ormeggiare con facilità e attraccare in sicurezza con i pontili galleggianti Hiseadock

Come si è visto per il fissaggio della cima di poppa, un ormeggio affidabile è fondamentale per la sicurezza della vostra imbarcazione. È proprio per questo che sono stati progettati i sistemi di pontili galleggianti Hiseadock. Dopo un decennio di produzione, oggi utilizziamo plastica in polietilene ad alta densità (HDPE) con inibitori dei raggi UV, e i nostri prodotti sono robusta, resistente agli urti e anti-invecchiamento.

La forma e le dimensioni del molo possono essere adattate a diversi tipi di imbarcazioni grazie al nostro design modulare. Ciò consente una perfetta integrazione con lo yacht, la barca a vela o a motore. I pontili galleggianti Hiseadock sono anche sicuro e stabiledissipando l'energia delle onde e resistendo ad ambienti difficili e ai tifoni (a seconda dell'installazione). Il angoli arrotondati e superficie antiscivolo dei pontili galleggianti garantiscono una protezione per gli utenti durante l'attracco. Ma soprattutto, i pontili Hiseadock sono praticamente esente da manutenzione, risparmiando tempo.

Scegliendo Hiseadock non ottenete solo un pontile galleggiante di alta qualità. Investite in una sicurezza a lungo termine per la vostra barca. I nostri clienti di oltre 80 paesi si fidano di noi.

Oggi, per ogni esperienza di ormeggio, non dovrete preoccuparvi più di tanto, grazie agli eccezionali vantaggi offerti dai pontili galleggianti Hiseadock!

Conclusione

Imparare a fissare un'imbarcazione a un pontile galleggiante è un'abilità di base che ogni proprietario di barca dovrebbe conoscere. È quindi importante capire come funzionano i pontili galleggianti e utilizzare l'attrezzatura e i metodi giusti per fissare l'imbarcazione nel modo corretto. Naturalmente, non dimenticate che la cura dell'attrezzatura e il monitoraggio costante della posizione dell'imbarcazione sono fondamentali quanto le azioni descritte sopra. Grazie a questa guida, ora siete ben preparati ad affrontare le diverse situazioni di attracco e a rendere la navigazione più piacevole e sicura per la vostra imbarcazione.

Domande frequenti (FAQ)

  • Come posso ormeggiare la mia barca in modo più sicuro in presenza di venti o correnti forti?

In caso di condizioni meteorologiche avverse, è meglio utilizzare cime d'ormeggio supplementari. L'uso di cime d'ormeggio incrociate può essere più efficace. I parabordi devono essere posizionati in ogni punto in cui l'imbarcazione può entrare in contatto con la banchina. Controllare regolarmente la tenuta delle cime di ormeggio e, se necessario, regolarle. Se il vento o la corrente sono troppo forti, potrebbe essere necessario cercare temporaneamente un'area più riparata.

  • A cosa devo prestare attenzione quando il porto è molto affollato?

Lo spazio per operare è limitato nei porti turistici affollati, quindi avvicinatevi a una velocità molto bassa. Osservare e pianificare l'avvicinamento alla rotta di attracco, mantenendo una distanza di sicurezza dalle imbarcazioni vicine. Anche l'assistenza dei compagni di equipaggio potrebbe essere importante. Evitate di far ruotare l'imbarcazione verso altri ormeggi e assicuratevi che le vostre cime di ormeggio non si impiglino nelle cime di altre imbarcazioni.

  • Cosa devo fare se le mie cime d'ormeggio sono troppo corte o troppo lunghe?

Le cime di ormeggio devono essere mantenute a una lunghezza specifica. Se le cime sono troppo corte, l'imbarcazione sarà in grado di muoversi rispetto al livello dell'acqua, ma sarà limitata nell'adattamento ai cambiamenti di movimento della banchina. Al contrario, se le cime sono troppo lunghe, l'imbarcazione avrà un'oscillazione eccessiva. Idealmente, le cime dovrebbero essere sufficientemente corte per evitare che l'imbarcazione entri in collisione con la banchina o con altre imbarcazioni, ma sufficientemente lunghe per consentire un movimento illimitato dell'imbarcazione in condizioni normali. In caso di cime inadeguate, è meglio sostituirle con altre più adatte. Si può temporaneamente alleviare la situazione con dei regolatori di corda o cambiare la posizione di ormeggio per adattare una cima più lunga.

  • Come posso evitare che la mia imbarcazione sfreghi contro la banchina durante l'ormeggio?

Lo sfregamento può essere evitato grazie al posizionamento e all'uso efficace dei parabordi. Verificare che su entrambi i lati dell'imbarcazione siano posizionati parabordi in numero e dimensioni sufficienti in tutti i possibili punti di contatto con la banchina. Assicuratevi di mantenere il posizionamento appropriato dei parabordi, soprattutto in caso di vento o di onde. Molti diportisti si proteggono ulteriormente dallo sfregamento utilizzando parapetti o bordi di banchina.

  • Devo prestare particolare attenzione ai cambiamenti di marea quando ormeggio su un pontile galleggiante?

Naturalmente. Nelle regioni con marea, è fondamentale verificare che tutte le cime d'ormeggio abbiano un allentamento sufficiente per consentire alla barca di alzarsi e abbassarsi con la marea senza tirare o allentarsi eccessivamente. Controllate spesso le cime d'ormeggio e stringetele se necessario a seconda della marea.

  • È difficile ormeggiare a un pontile galleggiante con una sola mano? Ci sono dei consigli?

L'ormeggio con una sola mano può essere più impegnativo, ma con alcuni metodi si può semplificare. Iniziate organizzando tutto in anticipo, come parabordi e cime di ormeggio. Avvicinatevi con cautela e lentezza alla banchina. Fissate prima una cima d'ormeggio (meglio se quella di poppa) per controllare meglio il movimento dell'imbarcazione, quindi procedete a fissare le altre. Utilizzare l'attrezzatura di bordo in dotazione (verricelli, propulsori) per facilitare le manovre. Considerate l'utilizzo di un gancio da ormeggio per fissare più facilmente le cime lontane. Più ci si esercita, più si migliora.

Indice dei contenuti

    Contattateci subito!

    Condividi

    Condividi

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Personalizzare un bacino galleggiante che funzioni al meglio per voi.

    Contatto